Caro-Petrolio/Caro-Vita

speriamo ke le cose migliorino....
invece oggi ho visto ke la benza è scesa ancora... 1,35 la verde 1,318 diesel... pero... si inizia a ragionare cose... pero adesso anke gli alimenti dovrebbero scendere sono ancora molto cari...

all'agip vicino casa mia col self service :

Benzina 1,319
Diesele 1,275


ma da oggi il petrolio sta salendo, con le borse che ottengono anche il +10% contro il -9% della settimana scorsa...

Chiusura positiva per le borse europee, sull'effetto dei pianti anti-crisi varati in Europa e negli Usa. I mercati hanno tuttavia limato i guadagni sulla scia di Wall Street, che altalena sopra e sotto la parita' dopo una partenza in rialzo e poi vira decisamente in rosso.

L'inflazione a settembre al 3,8%


Istat: giù grazie al calo della benzina




Il petrolio continua a scendere e l'inflazione si sgonfia, tanto che a settembre si è attestata al 3,8%, in deciso calo dal 4,1% di agosto. Lo comunica l'Istat che conferma in questo modo le sue stime preliminari. L'indice del caro-vita su base mensile, invece, è sceso dello 0,3%. Si abbassano i prezzi di benzina e gasolio, ma rimangono ancora sui massimi quelli degli alimentari, con pane e pasta in testa.


Stabili i prezzi dei medicinali, mentre le tariffe del trasporto aereo registrano un +26% tendenziale. Ma sulle tasche degli italiani pesano di più anche le spese per l'istruzione. In particolare l'istruzione primaria costa il 4,3% in più su base tendenziale mentre quella per l'istruzione secondaria il 4,1% in più. L' Istat precisa che il dato riguarda solo tasse e rette scolastiche e non i libri, rincarati a loro volta dell'1,7%.
Il rallentamento dell'inflazione a settembre - spiega l'istituto di statistica - ''riflette in primo luogo la decelerazione della crescita tendenziale dei prezzi dei beni, dovuta al venir meno delle tensioni congiunturali sui prezzi nel comparto energetico''. Si attenuano inoltre le spinte al rialzo nel comparto dei beni alimentari che ''sul piano tendenziale evidenziano un significativo rallentamento rispetto ad agosto''. Un effetto di contenimento dell'inflazione si deve, infine, alla flessione del ritmo di crescita su base annua dei prezzi dei servizi.

L'INFLAZIONE SULLA SPESA QUOTIDIANA SCENDE A +5,4%
L'inflazione sui beni ad alta frequenza di acquisto a settembre è scesa al 5,4%, dal 5,7% di agosto. L'Istat precisa che in questo paniere sono inclusi, oltre ai generi alimentari, le bevande, le spese per l'affitto, i beni non durevoli per la casa, i carburanti, i trasporti urbani, i servizi di ristorazione e le spese di assistenza.

SUI MASSIMI I PREZZI DI PASTA E PANE E ALIMENTARI
Nonostante l'inflazione in netto calo restano alti i prezzi per pane e pasta a settembre, anche se si registra una flessione della crescita tendenziale. Secondo l'Istat, l'inflazione di pane e cereali è passata dal 12,2% di agosto al 10,7% di settembre, nonostante l'incremento congiunturale dello 0,5% e, in particolare, il prezzo del pane risulta aumentato dello 0,2% rispetto ad agosto e dell'8,6% rispetto al 2007. Vola il prezzo della pasta, cresciuto dell'1% rispetto al mese precedente e del 24,9% rispetto a settembre del 2007.
Aumenti congiunturali si registrano per i prezzi delle carni (+0,4%), il cui tendenziale scende a +3,8% dal +4,2% del mese precedente. Sensibile discesa dei prezzi di latte, formaggi e uova (da +8,6% di agosto a +7,7%), che tuttavia evidenziano moderati aumenti sul piano congiunturale (+0,2%).

GIU' I PREZZI DELL'ENERGIA
Nel comparto dell'energia, l'Istat ha rilevato a settembre la diminuzione congiunturale (-1%) del prezzo della benzina verde, con un incremento su base annua dell'11,5% (+10,5% ad agosto). Il prezzo del gasolio per autotrazione si riduce del 3,4% rispetto ad agosto e aumenta del 19% sul 2007 (+23,8% ad agosto). Il gasolio per riscaldamento diminuisce su base congiunturale del 3,7%, portando il tendenziale al 20,1% (+26,7% agosto).

RINCARI PIU' SALATI A CAGLIARI
Tra le venti città capoluogo di regione gli aumenti tendenziali del prezzi più elevati, a settembre, si sono verificati nelle città di Cagliari (+4,2%), Torino (+4%), L'Aquila e Palermo (+3,9% per entrambe); quelli più moderati hanno riguardato le città di Potenza e Bari (per entrambe +3,3%), Perugia e Roma (+3,4%), Reggio Calabria e Bologna (+3,5%).





www.tgfin.it

15/10/2008 15:27 - www.tgcom.it

"Caro-debiti, famiglie in affanno"


Bankitalia: l'economia ristagna



Pil quasi fermo, costo dei debiti in continua crescita mentre i consumi scendono, defici a rischio rialzo: sono i punti principali e poco rassicuranti che emergono dal Bollettino economico di Bankitalia. Se l'economia peggiorerà l'obiettivo del deficit al 2,1% nel 2009 potrebbe non essere raggiunto, e mentre aumentano le entrate fiscali (+3,2% in nove mesi), l'aumento dei tassi di interesse accresce il costo dei debiti per le famiglie.

con l^euro si siamo rovinati tutti

15/10/2008 16:14 - www.tgcom.it





Un cono gelato a un euro


Iniziativa del Fipe "Prezzo da amico"




La crisi si fa sentire anche nei bar. Sono crollati i consumi di caffè, cappuccini e anche gelati. Tutta colpa del caro-vita e dei costanti aumenti dei prezzi. E allora la Fipe-Confcommercio corre ai ripari e con l'iniziativa "Un prezzo da amico" invita i baristi dal primo novembre a bloccare i listini per 4 mesi. Non solo, nelle gelaterie e bar aderenti alla federazione, sarà ripristinato anche il prezzo minimo del cono gelato a un euro.


Il Fipe accoglie così il suggerimento di Mr Prezzi, Antonio Lirosi. E proprio il cono "base" a un euro è tra le iniziative promozionali volontarie su cui la federazione ha fondato la sua campagna.

Lirosi ha espresso soddisfazione per questa decisione. "Si tratta di un piccolo segnale - ha detto - che anche le istanze dei consumatori possono trovare una risposta dal mondo associativo sulle esigenze di contenimento del prezzo e di chi vuole una dose minima di gelato. La proposta, infatti, avvicina il consumatore all'acquisto e dà più possibilità di scelta".

Lirosi ha concluso auspicando che "le associazioni che rappresentano le gelaterie artigiane possano aderire a questa proposta, relativamente agli esercizi che hanno alzato il prezzo minimo del cono".

Oltre al blocco dei listini e al cono gelato a un euro, nell'ambito dell'iniziativa "un prezzo da amico", saranno avviate attività promozionali volontarie: sconto su caffè e brioche il lunedì mattina dalle 6 alle 8, riduzione di 20 centesimi sul prezzo di bevande gassate, e menu "fisso bar" sono alcune delle offerte lasciate alla libera iniziativa degli esercenti.

"Vogliamo mobilitare i bar italiani - ha detto Enrico Stoppani presidente Fipe - sulle due grandi emergenze del paese recessione e calo di consumi. Crediamo che in questo particolare momento il prezzo possa e debba esercitare una funzione importante di stimolo della domanda e di conseguenza di stimolo della crescita".

CODACONS, OK BLOCCO LISTINI MA EFFICACE SOLO CALO 10%
L'iniziativa lanciata dalla Fipe-Confcommercio" è sicuramente positiva, ma i risultati reali sul fronte della lotta al carovita saranno davvero scarsi.
Oramai per far riprendere i consumi non è più sufficiente bloccare i prezzi - afferma il Presidente Codacons, Carlo Rienzi - ma occorre una riduzione generalizzata dei listini di almeno il 10%. L'iniziativa della Fipe, inoltre, non ci convince per due motivi: il primo è perchè non crediamo ci sarà una grande adesione concreta da parte degli esercenti, il secondo è perchè ci appare troppo comodo bloccare i prezzi dall'1 novembre quando a settembre bar e ristoranti, come ogni anno, hanno ritoccato all'insù i listini".

stiamo ritonando nella buona strada

Sprofondano sul finale le borse europee, con perdite tra il 6 e il 7%, sulla scia dell'avvio in rosso di Wall Street. A pesare sono i timori di recessione alimentati anche dai segnali negativi che arrivano dagli Stati Uniti: il peggioramento dei prezzi alla produzione e delle vendite al dettaglio a settembre. L'indice DjStoxx 600, che sintetizza l'andamento dei titoli piu' capitalizzati del Vecchio Continente, lascia sul terreno il 6,6%. A Londra l'indice Ftse 100 perde il 7,16% 4.079,59 punti, il Cac 40 di Parigi cede il 6,82% a quota 3.381,07 e il Dax 30 di Francoforte segna una flessione del 6,49% a 4.861,63 punti. A Piazza Affari il Mibtel chiude in netto calo con un ribasso del 4,95% a 16.840 punti mentre Zurigo arretra del 5,58% a quota 5,911,17. (AGI) - Roma, 15 ottobre

e si oggi le borse hanno perso e ancora tanto...la situazione non sembra piu riprendersi finira questa crisi?
oggi al tg parlavano anche del carovita e ke l'italia assieme la grecia è a rischio poverta... 25 milioni di abitanti prendono al di sotto di 900,00 euro...in ke brutta situazione siamo finiti...

ultraleo ha scritto:

15/10/2008 16:14 - www.tgcom.it





Un cono gelato a un euro


Iniziativa del Fipe "Prezzo da amico"




La crisi si fa sentire anche nei bar. Sono crollati i consumi di caffè, cappuccini e anche gelati. Tutta colpa del caro-vita e dei costanti aumenti dei prezzi. E allora la Fipe-Confcommercio corre ai ripari e con l'iniziativa "Un prezzo da amico" invita i baristi dal primo novembre a bloccare i listini per 4 mesi. Non solo, nelle gelaterie e bar aderenti alla federazione, sarà ripristinato anche il prezzo minimo del cono gelato a un euro.


Il Fipe accoglie così il suggerimento di Mr Prezzi, Antonio Lirosi. E proprio il cono "base" a un euro è tra le iniziative promozionali volontarie su cui la federazione ha fondato la sua campagna.

Lirosi ha espresso soddisfazione per questa decisione. "Si tratta di un piccolo segnale - ha detto - che anche le istanze dei consumatori possono trovare una risposta dal mondo associativo sulle esigenze di contenimento del prezzo e di chi vuole una dose minima di gelato. La proposta, infatti, avvicina il consumatore all'acquisto e dà più possibilità di scelta".

Lirosi ha concluso auspicando che "le associazioni che rappresentano le gelaterie artigiane possano aderire a questa proposta, relativamente agli esercizi che hanno alzato il prezzo minimo del cono".

Oltre al blocco dei listini e al cono gelato a un euro, nell'ambito dell'iniziativa "un prezzo da amico", saranno avviate attività promozionali volontarie: sconto su caffè e brioche il lunedì mattina dalle 6 alle 8, riduzione di 20 centesimi sul prezzo di bevande gassate, e menu "fisso bar" sono alcune delle offerte lasciate alla libera iniziativa degli esercenti.

"Vogliamo mobilitare i bar italiani - ha detto Enrico Stoppani presidente Fipe - sulle due grandi emergenze del paese recessione e calo di consumi. Crediamo che in questo particolare momento il prezzo possa e debba esercitare una funzione importante di stimolo della domanda e di conseguenza di stimolo della crescita".

CODACONS, OK BLOCCO LISTINI MA EFFICACE SOLO CALO 10%
L'iniziativa lanciata dalla Fipe-Confcommercio" è sicuramente positiva, ma i risultati reali sul fronte della lotta al carovita saranno davvero scarsi.
Oramai per far riprendere i consumi non è più sufficiente bloccare i prezzi - afferma il Presidente Codacons, Carlo Rienzi - ma occorre una riduzione generalizzata dei listini di almeno il 10%. L'iniziativa della Fipe, inoltre, non ci convince per due motivi: il primo è perchè non crediamo ci sarà una grande adesione concreta da parte degli esercenti, il secondo è perchè ci appare troppo comodo bloccare i prezzi dall'1 novembre quando a settembre bar e ristoranti, come ogni anno, hanno ritoccato all'insù i listini".

bhe non è male come idea ma si fara e ki la fara...
ci pensate da noi i gelati a 1 ormai sono tutti 1,40 mini senno 1,80 un cono

ultraleo ha scritto:

Petrolio in rialzo a 74 dollari

Timori per possibile riduzione della produzione Opec

(ANSA) - ROMA, 20 OTT - Petrolio in rialzo sul mercato elettronico after hours di New York: e' salito fino a 74 dollari al barile. Il greggio con consegna a novembre, e' spinto dai timori per una possibile riduzione delle quote di produzione da parte dell'Opec.Sia l'Iran che il Venezuela hanno ventilato un possibile taglio da decidere il prossimo 24 ottobre e anche il presidente del Cartello,Chakib Khelil, ha affermato che una riduzione potrebbe essere decisa per stabilizzare i prezzi.

bhe rialzo... pensando quant'era prima

ultraleo ha scritto:

Benzina: scende sotto quota 1, 3 euro

Per la prima volta nell'ultimo anno e mezzo

(ANSA) - ROMA, 20 OTT - Nuovi ribassi per i prezzi dei carburanti con la benzina che scende anche sotto quota 1,3 euro per la prima volta nell'ultimo anno e mezzo. E' il caso dell'Agip che ha tagliato di 5 cent portando il carburante a 1,289, il livello piu' basso dall'aprile 2007. Ribasso di 3 cent per lo stesso marchio anche sul gasolio, che e' andato a 1,264 euro al litro. Secondo il Quotidiano Energia ribassi tra i listini di oggi e quelli di venerdi' scorso si registrano anche alla Esso, Q8, Shell e Tamoil.

e si era tanto ke benzina e diesel non scendevano cosi.. ci voleva...

all'agip vicino casa mia 1,20 diesel e 1,22 la verde

ultraleo ha scritto:

all'agip vicino casa mia 1,20 diesel e 1,22 la verde

buono...

a catania è stato fatto il 6 da 100 milioni di euro..e forse con una minima giocata da 2,50 € .

ultraleo ha scritto:

a catania è stato fatto il 6 da 100 milioni di euro..e forse con una minima giocata da 2,50 € .

ki culu pero sti catanisi...
e poi sempre sta storia della minima giocata dicono sempre cosi ma è un sistema di sicuro di qualche 100 €

vicino casa mia, a s.agata all'agip col self service la verde costa 1,140 €