Caro-Petrolio/Caro-Vita

ieri ho messo la benzina sulla circonvallazione, dove c'è l'ignatianum...costava ben 1,43 al litro

SICUROOOOOOOOOOO...
io ho fatto il diesel a 1,49 all'esso...

ieri all'agip self service 1,419

bhe ormai è sceso di molti dollari al barile...

Il petrolio scende, benzina ferma


Consumatori:sovrapprezzo di 7 centesimi



Il petrolio sta scivolando a tempo di record verso i 100 dollari al barile, ma la benzina non si schioda da quota 1,47-1,48 euro al litro. E' il solito copione della doppia velocità: sale il greggio, la benzina lo rincorre al volo; il barile scende, il carburante no. Le associazioni dei consumatori hanno già fatto i loro conti e sostengono che, con il petrolio sotto i 110 dollari, il carburante dovrebbe scendere di 7-8 centesimi.
"Con il petrolio che si sta avvicinando a 100 dollari al barile, sarebbe logico aspettarsi una diminuzione dei prezzi dei carburanti, che dovrebbero attestarsi ben al di sotto di 1,40 euro al litro", dice in una nota Federconsumatori, che, arriva persino a chiedere l'abolizione della Robin Tax sulle compagnie petrolifere, per rimpinguare un po' le tasche dei consumatori.

"Di diminuzioni non c'è stata neanche l'ombra, anzi, i prezzi sono vergognosamente aumentati, attestandosi intorno a 1,47-1,48 euro al litro, con un sovrapprezzo di 7-8 centesimi al litro. Questi centesimi di euro bastano per fare il pieno non di carburante, ma di guadagno da parte di chi opera nella filiera. Infatti, le compagnie petrolifere, 'vessate' dalla Robin Tax, guadagnano in questo modo 'appena' 315 milioni di euro al mese. Come al solito, a farne le spese, saranno sempre e solo i cittadini, che, per i carburanti, subiranno ricadute di 7 euro al mese, pari a 84 euro all'anno".

Ecco perchè Federconsumatori rinnova le richieste di "controllo della doppia velocità, completa liberalizzazione del settore, con una decisa apertura alla grande distribuzione, blocco, riduzione e restituzione del carico fiscale sui carburanti; sospensione della Robin Tax".

ma sempri ca batti tu... la gente a posto mi si la menta xke non va a fare benzina o diesel dove costa meno ed in automatico... cosi risparmia... all'agip fai da te al benzina è 1,41 e il diesel a 1,37 quindi è buono se pensiamo ke era a 1,55!!!

si ma fino a 4 giorni fa era così all'agip :

Benzina 1,37
Gasolio 1,33

e comunque il problema è che il petrolio diminuisce ma i prezzi di benzina no

e ma ke vogliamo...ci lamentiamo sempre ma non facciamo niente... non alziamo mai il culo dalla sedia per protestare quindi... o stiamo zitti o facciamo i fatti... cosi la penso.

PETROLIO: BARILE USA CHIUDE A 95, 71 DOLLARI, IN CALO DEL 5, 4%

(AGI) - Roma, 15 set. - Il barile Usa chiude a 95,71% dollari, con una flessione del 5,41%. A pesare sul prezzo del petrolio, calato oggi di oltre 5 dollari al barile, il 'terremoto' finanziario causato dal crack Lehman Brothers e la cessione di Merrill Lynch. L'ultima volta che il crude e' sceso sotto i 100 dollari risale al marzo scorso. (AGI)

il petrolio dopo essere sceso sotto i 90 $ 3 giorni fa oggi ha ripreso quota salendo a 104 $

Carburanti Sull'onda del calo del petrolio Raffica di ribassi, verde e gasolio costano di meno

ROMA
Scende ancora il prezzo dei carburanti, beneficiando del calo delle quotazioni petrolifere. Anche ieri i listini di benzina e gasolio registrano un "taglio" pressochè generalizzato dei prezzi di riferimento indicati dalle compagnie ai gestori delle aree di servizio, dopo che già giovedì era scattata un'ondata di ribassi. Le verde scende così su quota 1,42-1,43 euro al litro per quasi tutti i marchi e il diesel sugli 1,38 euro.
Nella settimana tra il 12 e il 19 settembre la benzina ha messo a segno ribassi tra i 3 e i 4,5 centesimi al litro, il gasolio tra i 2 e i 2,8 cent.
Ecco una tabella che riporta i prezzi aggiornati di verde e diesel in base ai prezzi di riferimento resi noti da Quotidiano Energia e, tra parentesi, la differenza rispetto a ieri, espressa in euro al litro.
Marchio Benzina Gasolio ----------------------------------------------------
AGIP 1,425 1,379
API 1,429 (-0,037) 1,381 (-0,018)
ERG 1,437 1,379
ESSO 1,423 (-0,021) 1,381
IP 1,429 (-0,037) 1,381 (-0,018)
Q8 1,436 (-0,020) 1,372 (-0,010)
SHELL 1,436 (-0,029) 1,381 (-0,015)
TAMOIL 1,445 (-0,020) 1,379 (-0,010)
TOTAL 1,437 (-0,027) 1,379 (-0,020).

era ora...

01/10/2008 12.53

Petrolio in calo a New York e a Londra
FTA Online News

Prezzi del barile in discesa dopo i forti recuperi di ieri. Il future sul Brent con scadenza a ottobre a Londra scende sotto i 100 dollari e si riporta a quota 98,15 dopo aver registrato un minimo intraday a 97,76 dollari. In calo anche i prezzi del petrolio americano. Il future sul Light Crude WTI in scadenza a ottobre scambia a 100,02 dollari, circa 93 centesimi in meno del prezzo di riferimento.

bonu cosi... pero gas e luce aumentano sempre...

in serata il prezzo del petrolio è sceso a 95 $

ma tutto sto calo cosi vistoso... mah... ma la vita pero è sempre cara...

Petrolio: New York chiude in rialzo

Prezzo del greggio +2, 8% a 90, 27 dollari al barile

(ANSA) - ROMA, 7 OTT - Il petrolio chiude in rialzo del 2,8% al mercato di New York. Il prezzo del greggio e' salito a 90,27 dollari al barile.

Come potete leggere, era sceso fino a 87$ nei giorni scorsi,per via anche della crisi finanziara che sta colpendo il mondo.

si infatti... ora cambio il topic in Caro-Petrolio/Caro-Vita

beh allora aggiungo che oggi la BCE (Banca Centrale Europea) ha abbassato i tassi d'interesse dal 4,25 % al 3,75 % , quindi mezzo punto in meno.

PETROLIO: A PICCO SUI MERCATI ASIATICI, TOCCA 82 DOLLARI

(AGI) - Singapore, 10 ott. - Il prezzo del petrolio crolla sui mercati asiatici toccando i minimi da un anno a 82 dollari al barile (-5%). La paura della crisi finanziaria deprime le quotazioni del greggio e l'Opec ha annunciato a fine novembre un vertice straordinario in cui potrebbe deliberare un taglio della produzione per frenare la discesa dei future.

BORSE, L'INFERNO

Avvio in profondo rosso per le borse europee sulla scia del crollo di Wall Street e delle piazze asiatiche. L'indice Ftse 100 a Londra lascia sul terreno nei primi scambi oltre il 10%, il Cac 40 di Parigi cede il 6,46% a 3.220,36 punti e il Dax 30 di Francoforte registra una flessione del 9,86% a quota 4.406. La Borsa di Milano apre in netto calo l'ultima seduta settimanale: il primo Mibtel ha segnato una flessione del 3,57% a quota 15.930 punti, mentre l'S&P/Mib e l'All Stars hanno fatto rispettivamente -3,63 e -3,14 per cento. Gli occhi sono puntati sul G7 in programma a Washington oggi e sulla dichiarazione che il presidente degli Sttai Uniti, George W. Bush, fara' oggi per rassicurare la nazione. (AGI)

ultraleo ha scritto:

beh allora aggiungo che oggi la BCE (Banca Centrale Europea) ha abbassato i tassi d'interesse dal 4,25 % al 3,75 % , quindi mezzo punto in meno.

l'intento era propio questo

ultraleo ha scritto:

BORSE, L'INFERNO

Avvio in profondo rosso per le borse europee sulla scia del crollo di Wall Street e delle piazze asiatiche. L'indice Ftse 100 a Londra lascia sul terreno nei primi scambi oltre il 10%, il Cac 40 di Parigi cede il 6,46% a 3.220,36 punti e il Dax 30 di Francoforte registra una flessione del 9,86% a quota 4.406. La Borsa di Milano apre in netto calo l'ultima seduta settimanale: il primo Mibtel ha segnato una flessione del 3,57% a quota 15.930 punti, mentre l'S&P/Mib e l'All Stars hanno fatto rispettivamente -3,63 e -3,14 per cento. Gli occhi sono puntati sul G7 in programma a Washington oggi e sulla dichiarazione che il presidente degli Sttai Uniti, George W. Bush, fara' oggi per rassicurare la nazione. (AGI)

stannu ittannu soddi a lavari...mamma mia ke crisi...

Wall Street: nuovo tonfo per Dj(-5,4%), euro(a 1,33$) e greggio (a 77,7$)

New York, 10 ott - Prosegue l'ondata generalizzata di ribassi sul mercato Usa. A Wall Street a un'ora della chiusura tiene la soglia di quota 8.000 dell'indice Dj che si mostra comunque nervoso e ora oscilla sugli 8.100 punti, con una flessione del 5,4%. In rafforzamento la moneta Usa, mentre l'euro scivola su nuovi minimi indebolendosi sensibilmente anche rispetto alla chiusura europea. La valuta unica viene infatti trattata a 1,3313 dollari, contro gli 1,34 dollari di poche ore prima in Europa. Deciso arretramento infine per il petrolio, nel
timore di un forte calo della domanda: il barile Wti in chiusura ha perso 8,89 dollari per chiudere a 77,70 dollari.

www.tgfin.mediaset.it

In Borsa è l'ora della rivincita


I piani anticrisi rialzano gli indici




Il piano anti-crisi varato nel week end dall'Eurogruppo a Parigi per stabilizzare il sistema finanziario sembra convincere le Borse europee, che chiudono tutte in gran rialzo: Milano fa +10,93%, Francoforte +10,79%, Londra +7,65%, Parigi +9,74%. Intanto i governi del Vecchio Continente hanno messo a punto le loro misure per risollevare i mercati. La Germania ha già dato l'ok al piano da 480 miliardi di euro che prevede 80 miliardi per la ricapitalizzazione delle banche in crisi e 400 miliardi per le garanzie sui prestiti interbancari. Londra e Parigi hanno messo sul piatto 300 miliardi a testa. Mentre la Spagna ha approvato le garanzie statali sui prestiti interbancari per un massimo di 100 miliardi di euro fino a dicembre 2009.

E' arrivato anche il decreto legge del governo italiano, illustrato dal ministro Giulio Tremonti. Il quale ha assicurato che lo Stato metterà le risorse necessarie a contrastare la crisi, che garantirà i bond delle banche fino a cinque anni e che metterà in atto una serie di interventi, fino al commissariamento delle banche stesse.