Conferenza stampa

Di futuro parleranno giovedì mattina, nel corso di una conferenza stampa, i massimi esponenti della dirigenza del Messina, il presidente Pietro Franza ed il direttore generale Sergio Gasparin. Nel comunicato diramato questa mattina dalla società si legge che i temi trattati in conferenza saranno "le problematiche attuali e la programmazione complessiva della stagione sportiva 2008/2009".

mamma mia speriamo in bene...non deludedeci ancora...

CONFERENZA: TRA IL DETTO ED IL NON DETTO
Semplice ed interlocutoria aspettando novità dalla Lega
MESSINA. Due obbiettivi su tre raggiunti, Sergio Gasparin ed il presidente Pietro Franza, in conferenza stampa, hanno sottolineato quanto di buono fatto quest'anno. La nota positiva è la riconferma, ove ce ne fosse bisogno, del Direttore Generale anche per il prossimo anno. Chiaramente l'obbiettivo principale della società sarà, oltre quello di ridurre i 6 milioni circa di euro di perdite accumulati in questo campionato, riacquistare la fiducia e la presenza dei tifosi e del pubblico in generale.

GASPARIN: "RIMANGO A CONDIZIONE CHE..."
Il Direttore Generale resta ma con riserva
MESSINA: "Ci deve essere convergenza di intenti da parte di tutti," - Gasparin pone dei paletti alla sua riconferma, rivolgendosi sopratutto ai tifosi ed alle istituzioni perchè facciano la loro parte appoggiando la società con il sostegno del tifo e permettendo in tempi brevi la realizzazione di quel project financing che potrebbe diventare il sostegno economico per il futuro.

MESSINA. 20 MILIONI DI PERDITE IN DUE ANNI
Risanamento ed apertura a nuovi soci
MESSINA. Grido di dolore lanciato dal Presidente Pietro Franza, presente anche la madre Olga Mondello, il quale conferma che: "il Messina ha avuto in due anni una perdita di circa 20 milioni di euro, solo quest'anno c'è stata una perdita di 6 milioni.", precisando, infine, di "non voler investire altri capitali sin quando la Lega non cambierà atteggiamento e non sarà chiaro il futuro del "project" e Il grido di dolore diventa "d'aiuto" quando lo stesso Presidente manifesta la disponibilità da parte della società ad accettare nuovi soci, messinesi o no, disposti a dare continuità e nuova linfa alla vita dello FC Messina.

Gasparin: ''La valorizzazione dei giovani resta la priorità sul campo''
Il direttore generale ha tracciato le linee guida che porteranno alla composizione del nuovo organico: "Le perdite accumulate ci impongono un contenimento del monte ingaggi e dei costi. L'obiettivo lanciare nuovi giovani provenienti dalla C come Stendardo, Moro e Schetter o dal nostro vivaio".

"Sul fronte sportivo la nostra strategia resta quella della valorizzazione di giovani provenienti dalle categorie inferiori, come i vari Stendardo, Schetter e Moro". A sottolinearlo il direttore generale dell'FC Messina Dedicheremo anche attenzione al mercato degli svincolati, nel quale abbiamo pescato ad esempio Degano. Quest'anno tre ragazzi del settore giovanile sono stati parte integrante della prima squadra. Mi riferisco ovviamente a Provenzano, Bombara ed Angotti, che hanno collezionato rispettivamente dodici, nove e due presenze in campionato. Anche la partnership con l'Igea Virtus è stata particolarmente produttiva, perché altri prodotti del nostro vivaio hanno trovato spazio e considerazione. Nelle nostre formazioni minori abbiamo inserito atleti provenienti da altri continenti, grazie all'operato di Renato Favero".
Il dg ha legato anche la sua permanenza alle risposte che arriveranno dai tifosi, dalle Istituzioni e dall'imprenditoria: "Continuerò a far parte di questo progetto soltanto se ci sarà una convergenza totale da parte delle varie componenti. Non possiamo fare a breve termine voli pindarici, che sarebbero fatali per il FC Messina".
Il dg ha di fatto ufficializzato l'addio di Cordova: "Nicolas quest'anno per noi è stato davvero fondamentale ma non siamo stati in grado di accontentare le sue richieste economiche, lievitate dopo una stagione eccellente. La scorsa estate abbiamo effettuato 38 operazioni di mercato, 26 delle quali in uscita. Nella prossima tornata saranno sicuramente di meno".

Sergio Gasparin: ''Dobbiamo recuperare i nostri appassionati tifosi''
Il direttore generale ha rimarcato i risultati raggiunti in questa stagione ed il difficile momento economico: "Il mio primo anno a Messina è stato soddisfacente dal punto di vista sportivo ma la stagione si chiuderà con 6 milioni di euro di perdite e con il rammarico legato alle insufficienti presenze allo stadio".

Dopo l'introduzione del presidente Pietro Franza, ha preso la parola il direttore generale Sergio Gasparin. "Questa è una conferenza stampa programmatica, utile per fare il punto sul recente passato e presentare gli obiettivi futuri. Il passato recente è stato terribile dal punto di vista sportivo, con due retrocessioni che è difficile, quasi impossibile, cancellare. Un passato drammatico anche dal punto di vista economico-finanziario. La perdita complessiva è stata superiore ai 20 milioni di euro".
Il dirigente ha evidenziato il difficile momento economico attraversato dalla società: "In serie B siamo costretti a fare i conti con una notevole diminuzione dei ricavi. Anche quest'anno la società collezionerà circa 6 milioni di euro di perdite, per cui la proprietà dovrà inevitabilmente far fronte a questo ulteriore disavanzo di bilancio. Nella stagione 2008/2009 inoltre diminuiranno notevolmente anche gli introiti garantiti dalla Lega Calcio, che dovrebbero passare da 8 a 3 milioni di euro l'anno".
Gasparin ha poi rimarcato gli obiettivi raggiunti sul fronte sportivo ed il rammarico per il rapporto con i tifosi non ancora ricucito: "Sono arrivato a Messina il 16 giugno 2007, ponendomi tre obiettivi: la riduzione dei costi gestionali, la riorganizzazione della società e l'ottenimento della permanenza evitando le angosce tipiche della bassa classifica. Promessa mantenuta già dopo la vittoria conquistata a Piacenza. Con cinque giornate di anticipo abbiamo raggiunto il traguardo, ottenendo alcuni risultati di rilievo ma peccando anche per continuità. Mi aspettavo però ben altra partecipazione da parte della tifoseria, che non ci ha accompagnato neanche nei momenti più felici di questa stagione. Quest'anno a Messina sono mancate anche la fede calcistica ed il senso di appartenenza a questa realtà. Ciò non avviene ad esempio a Reggio Calabria, da dove è partita perfino un'interrogazione parlamentare dopo un rigore non concesso. La priorità per il prossimo campionato è legata proprio all'aumento delle presenze allo stadio".

Pietro Franza: ''Chiediamo l'aiuto di tutti per programmare un futuro migliore''
Si è aperta la conferenza stampa della proprietà dell'FC Messina. Presenti il presidente Pietro Franza, il vice-presidente Vincenzo Franza e la madre Olga Franza ed il direttore generale Sergio Gasparin.

È iniziata alle 11.05 la conferenza stampa indetta dalla proprietà dell'FC Messina. A prendere la parola il presidente Pietro Franza, che ha immediatamente sottolineato che l'incontro è occasione utile per ribadire l'esigenza di una "volontà condivisa" da parte di pubblico, club organizzati, stampa, Istituzioni: "Soltanto così potremo programmare un futuro solido e magari tornare a sognare. La città è commissariata da anni e l'aiuto che Comune e Provincia hanno potuto dare a questa realtà è stato assolutamente insufficiente".
Il massimo dirigente peloritano ha poi rimarcato il difficile momento economico attraversato dalla società: "Occorrono risorse consistenti per far fronte alla mancata cessione dei diritti televisivi, alla diminuzione degli introiti legati agli incassi ed agli sponsor, che non siamo riusciti a reperire".
Ribadita la fiducia e la prosecuzione del rapporto con il direttore generale: "Il punto di partenza del nostro progetto resta Sergio Gasparin".

Franza: ''Paghiamo la mancanza di introiti televisivi e di sponsor''
Il presidente ha evidenziato le perdite originate dalla scarsa attenzione dedicata alla serie B: "Quest'anno abbiamo perso 1.200.000 euro per il mancato accordo con Sky e 400.000 perché un primo ipotetico sponsor ha ritenuto insufficiente la visibilità offerta dalla squadra".

La serie B quest'anno è stata decisamente trascurata dalle testate nazionali ed anche per il Messina i risvolti economici non sono certo soddisfacenti: Il presidente Pietro Franza racconta così le difficoltà della sua società: "L'advisor Tamburi, al quale ci eravamo affidati un anno fa per reperire eventuali compratori o soci, non ha ancora ottenuto risultati. Fino a quando non ci saranno altri soggetti imprenditoriali pronti ad investire in questa realtà, l'impegno per la nostra famiglia resta gravoso. Ad oggi non abbiamo neanche un primo sponsor da mostrare sulla maglia. Avevamo raggiunto un accordo da quasi 400.000 euro ma abbiamo dovuto rescinderlo proprio a causa della mancata visibilità televisiva. Perfino il gestore della cartellonistica allo stadio (la GS Sport di Roma, ndc) ha consistenti difficoltà dal momento che il pubblico è praticamente nullo. Io resto un sognatore e non voglio allontare del tutto l'ipotesi di un ritorno in serie A, ma si tratta di un obiettivo perseguibile soltanto se muteranno le condizioni generali del campionato cadetto".
Il presidente fa riferimento alla differente distribuzione dei diritti tv, che dovrebbe essere attuata con le nuove normative: "Dal 2010 - ha spiegato il direttore generale Sergio Gasparin - i proventi originati dai diritti televisivi dovrebbero essere distribuiti in modo più equo, grazie alle modifiche legislative già introdotte con il decreto Melandri. La forbice che assegna alle grandi squadre introiti otto volte superiori rispetto alle piccole dovrebbe pian piano ridursi". Il dg ha parlato anche dell'accordo con ContoTV, che si è assicurati i diritti della sfida con il Lecce per circa 20.000 euro: "Nel caso della gara con i salentini abbiamo ceduto i diritti di trasmissione della singola partita, ma è chiaro che un accordo del genere ci consente un ritorno decisamente ridotto. Quest'anno per via della mancata intesa con Sky abbiamo dovuto fare i conti con mancati introiti per 1.200.000 euro ma soprattutto con la scarsa visibilità ed interesse da parte di possibili partner commerciali. In Inghilterra c'è un maggiore equilibrio sul fronte dei ricavi tv e si ottengono consistenti ritorni grazie agli stadi ed al merchandising. In Italia non c'è ancora questa cultura ed a Messina non si è riusciti, a quasi sei anni dal suo concepimento, a dare prosecuzione al "project financing" proposto dalla società".

ultraleo ha scritto:

GASPARIN: "RIMANGO A CONDIZIONE CHE..."
Il Direttore Generale resta ma con riserva
MESSINA: "Ci deve essere convergenza di intenti da parte di tutti," - Gasparin pone dei paletti alla sua riconferma, rivolgendosi sopratutto ai tifosi ed alle istituzioni perchè facciano la loro parte appoggiando la società con il sostegno del tifo e permettendo in tempi brevi la realizzazione di quel project financing che potrebbe diventare il sostegno economico per il futuro.

ormai il suo destino sembra segnato altrove...

ultraleo ha scritto:

MESSINA. 20 MILIONI DI PERDITE IN DUE ANNI
Risanamento ed apertura a nuovi soci
MESSINA. Grido di dolore lanciato dal Presidente Pietro Franza, presente anche la madre Olga Mondello, il quale conferma che: "il Messina ha avuto in due anni una perdita di circa 20 milioni di euro, solo quest'anno c'è stata una perdita di 6 milioni.", precisando, infine, di "non voler investire altri capitali sin quando la Lega non cambierà atteggiamento e non sarà chiaro il futuro del "project" e Il grido di dolore diventa "d'aiuto" quando lo stesso Presidente manifesta la disponibilità da parte della società ad accettare nuovi soci, messinesi o no, disposti a dare continuità e nuova linfa alla vita dello FC Messina.

bhe questa perdita l'ha voluta lui... lui ha rovinato questa favola... e un po anke la lega qui ha ragione...sto Sabato non va... e i biglietti poteva anke falli per tutto il torneo a 5€ forse la cosa sarebbe cambiata...

ultraleo ha scritto:

Gasparin: ''La valorizzazione dei giovani resta la priorità sul campo''
Il direttore generale ha tracciato le linee guida che porteranno alla composizione del nuovo organico: "Le perdite accumulate ci impongono un contenimento del monte ingaggi e dei costi. L'obiettivo lanciare nuovi giovani provenienti dalla C come Stendardo, Moro e Schetter o dal nostro vivaio".

"Sul fronte sportivo la nostra strategia resta quella della valorizzazione di giovani provenienti dalle categorie inferiori, come i vari Stendardo, Schetter e Moro". A sottolinearlo il direttore generale dell'FC Messina Dedicheremo anche attenzione al mercato degli svincolati, nel quale abbiamo pescato ad esempio Degano. Quest'anno tre ragazzi del settore giovanile sono stati parte integrante della prima squadra. Mi riferisco ovviamente a Provenzano, Bombara ed Angotti, che hanno collezionato rispettivamente dodici, nove e due presenze in campionato. Anche la partnership con l'Igea Virtus è stata particolarmente produttiva, perché altri prodotti del nostro vivaio hanno trovato spazio e considerazione. Nelle nostre formazioni minori abbiamo inserito atleti provenienti da altri continenti, grazie all'operato di Renato Favero".
Il dg ha legato anche la sua permanenza alle risposte che arriveranno dai tifosi, dalle Istituzioni e dall'imprenditoria: "Continuerò a far parte di questo progetto soltanto se ci sarà una convergenza totale da parte delle varie componenti. Non possiamo fare a breve termine voli pindarici, che sarebbero fatali per il FC Messina".
Il dg ha di fatto ufficializzato l'addio di Cordova: "Nicolas quest'anno per noi è stato davvero fondamentale ma non siamo stati in grado di accontentare le sue richieste economiche, lievitate dopo una stagione eccellente. La scorsa estate abbiamo effettuato 38 operazioni di mercato, 26 delle quali in uscita. Nella prossima tornata saranno sicuramente di meno".

i giovani e Bernardo??? tutta la città lamenta ke abbiamo perso a Vittorio Bernardo...un giovene con doti di forte punta ed eccellente,e l'abbiamo dato via cosi... xke???ki mi risp a cio...???

ultraleo ha scritto:

Sergio Gasparin: ''Dobbiamo recuperare i nostri appassionati tifosi''
Il direttore generale ha rimarcato i risultati raggiunti in questa stagione ed il difficile momento economico: "Il mio primo anno a Messina è stato soddisfacente dal punto di vista sportivo ma la stagione si chiuderà con 6 milioni di euro di perdite e con il rammarico legato alle insufficienti presenze allo stadio".

Dopo l'introduzione del presidente Pietro Franza, ha preso la parola il direttore generale Sergio Gasparin. "Questa è una conferenza stampa programmatica, utile per fare il punto sul recente passato e presentare gli obiettivi futuri. Il passato recente è stato terribile dal punto di vista sportivo, con due retrocessioni che è difficile, quasi impossibile, cancellare. Un passato drammatico anche dal punto di vista economico-finanziario. La perdita complessiva è stata superiore ai 20 milioni di euro".
Il dirigente ha evidenziato il difficile momento economico attraversato dalla società: "In serie B siamo costretti a fare i conti con una notevole diminuzione dei ricavi. Anche quest'anno la società collezionerà circa 6 milioni di euro di perdite, per cui la proprietà dovrà inevitabilmente far fronte a questo ulteriore disavanzo di bilancio. Nella stagione 2008/2009 inoltre diminuiranno notevolmente anche gli introiti garantiti dalla Lega Calcio, che dovrebbero passare da 8 a 3 milioni di euro l'anno".
Gasparin ha poi rimarcato gli obiettivi raggiunti sul fronte sportivo ed il rammarico per il rapporto con i tifosi non ancora ricucito: "Sono arrivato a Messina il 16 giugno 2007, ponendomi tre obiettivi: la riduzione dei costi gestionali, la riorganizzazione della società e l'ottenimento della permanenza evitando le angosce tipiche della bassa classifica. Promessa mantenuta già dopo la vittoria conquistata a Piacenza. Con cinque giornate di anticipo abbiamo raggiunto il traguardo, ottenendo alcuni risultati di rilievo ma peccando anche per continuità. Mi aspettavo però ben altra partecipazione da parte della tifoseria, che non ci ha accompagnato neanche nei momenti più felici di questa stagione. Quest'anno a Messina sono mancate anche la fede calcistica ed il senso di appartenenza a questa realtà. Ciò non avviene ad esempio a Reggio Calabria, da dove è partita perfino un'interrogazione parlamentare dopo un rigore non concesso. La priorità per il prossimo campionato è legata proprio all'aumento delle presenze allo stadio".

bhe noi l'abbiamo dimostrato domenica incidando la squadra quasi come se avessimo vinto il campionato... adesso la parola e sua direttore e di tutta la famiglia Franza.
Se si vuole fare qualcosa si puo fare,ma il fatto è ke non si vuole e la mia paura è di campionati cosi per tanti anni fino a finire male

Forza Messina...